domenica 19 febbraio 2012

Alleyfuck - Torino

Questo sabato si è partiti per andare a Torino. Obiettivo Alleyfuck. Si forma una simpatica combricola di elementi DrimTim e Casbah, composta da me, Cimetta, Ska a.k.a. O Rè a.k.a. l'uomo più veloce di milano, Fabri e Guido. Ritrovo alle 10.30 si carica il furgone e con Guido seduto sul cesso si parte verso Torino.



Dopo una sosta gasolio, una sosta cartina e una sosta colazione arriviamo finalmente a Torino. Parcheggiamo alla partenza e andiamo a mangiare un Kebab che si rivela essere spettacolare ma che ci ingolfa di brutto. Fabri non apprezza il kebaba e viene scherzato.

Ore 15.00 in perfetto orario 10/100 ci fa schierare le bici sul muro, mette i manifest fra le ruote e si parte.
Cartine a terra e pianifichiamo il giro:
  • Via Caio Plinio
  • Via Negerdat
  • Vai Dina
  • Via de Cristoforis
  • Viale Flacco
  • Via Borsi
  • Via Perugia
  • Via Cinzano (da fare per ultimo obbligatoriamente)
  • Partigiani incrocio Primo Maggio (arrivo)
Partiamo bene, Cimetta con cartina in bocca e Wize (Legor) che tira il gruppo. I primi check vanno via bene, in via Dina perdo un po di tempo a causa di un SPD che non si vuole più agganciare, con qualche calcio va a posto e inizio a inseguire il gruppo su corso Unione Sovietica. Arriva qualcuno con una fissa gialla e cambio dopo cambio torniamo sotto. Anche perchè gli altri ci hanno gentilmente aspettato senza tirare troppo. Io però, forse a causa del rapporto un po leggero (44-16) vedo le stelle.

Ripartiamo tutti assieme e prendiamo bene Cristoforis e Flacco. Poi via verso nord su questi assurdi, dritti e lunghissimi vialoni torinesi. Su un cavalchiamo guardiamo Wize che gioca con il cordolo della preferenziale saltando da una parte all'altra. Arrivando a un incrocio in discesa io e Cimetta finiamo su un lastrone di neve/ghiaccio in mezzo allo spartitraffico e rischiamo di finire per terra ma non succede niente e tiriamo dritto. E qui ci giochiamola gara. Via Borsi. Non c'è il civico 6. Un passante ci dice che dobbiamo fare un ponte pedonale che però è chiuso Giriamo da destra o sinistra? Sinistra urla qualcuno e lo seguiamo. Finiamo nella zona industriale, ci infiliamo di corsa, bici in spalla, in un parchetto pieno di neve e vediamo il check. Dall'altra parte del fiume. Merda. Cimetta chiede: quant'acqua c'è? Io scappo. Torniamo indietro, facciamo un altro po di giri a cazzo, ripassiamo davanti al ponte chiuso. Pier (UBM Bologna) e qualcun'altro scavalca. Io, Cima e Fabri facciamo il giro, arriviamo al check e ripartiamo. Siamo rimasti in tre e gli ultimi due check vanno via facili.

In via Cinzano ci fanno aspettare, saliamo in una casa, ci truccano, ci fanno indossare una pelliccia e ci fanno una foto (che aspetto con timore). Ripartiamo e l'arrivo per fortuna è vicino.

Questo il giro che abbiamo fatto, registrato con endomondo:



Alla fine chiudiamo non troppo male con Guido primo out of town, Cima terzo, io quarto e Fabri quinto. Nella classifica assoluta 18, 20, 21, 22esimi. E un po di nervosismo perchè se non avessimo perso mezz'ora in via Borsi forse si poteva anche vincere. Ma qualche birra ci rilassa e alla prossima guarderemo meglio la cartina (lo diciamo tutte le volte).

Dopo premiazione in piazza Vittorio Veneto alla Droogheria con mega aperitivo e qualche birra. Mo ci tocca tornare al furgone che sembra lontanissimo. E poi via verso Milano. Con Fabri che per fortuna tiene alto il morale sennò ci saremmo addormentati tutti!



Comunque un bel sabato, e grazie a 10cento che ha organizzato e a tutti quelli che hanno corso.

1 commento:

  1. grazie a voi! la porta a Torino resta sempre aperta per drim e casbah!

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