Partiamo da casa verso le 9, e alle 10.45 iniziamo l'avvicinamento. Lo so, è un po tardi, ma secondo le nostre informazioni si tratta di sole due ore di "piacevole salita".
Dopo 3h raggiungiamo finalmente la cresta, 1200 simpatici metri di dislivello, e da li ci incamminiamo sul sentiero che in 30' minuti ci porta all'attacco della via Ferrata.
Facciamo una breve pausa, indossiamo l'imbragatura e il casco e iniziamo a salire. In dieci minuti ci ritroviamo alla fine della via, che di rivela essere costituita da 5 gradoni in salita molto facili. Insomma... tutta sta fatica per soli dieci minuti!
Veniamo però ricompensati dal panorama che il Moregallo offre:
Breve pausa pranzo, e poi visto che il cielo si sta annuvolando iniziamo la discesa sul sentiero Paolo e Eliana, a nostro parere il percorso più facile per scendere. Subito incontriamo un gregge di pecore, di cui una molto curiosa ci si avvicina mentre tiriamo fuori il K-Way dallo zaino.
La discesa si rivela, come la salita, molto lunga e abbastanza e impegnativa, su un sentiero ghiaioso e ripido. Ma finalmente alle 18.45 siamo di nuovo alla macchina. Ora progettiamo già la prossima, magari una ferrata un po più lunga e una camminata un po più corta, ma abbiamo deciso di comprare un libro, perchè di vieferrate.it non è che ci fidiamo più molto...
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