martedì 5 aprile 2011

Red Sea: Day 3

Come ieri sveglia alle 6, colazione leggere e briefing. Oggi immersione ad Abili Gaffar. La barca rimarrà ferma a Hum El Aruk e ci muoveremo con i gommoni, circa 15 minuti di navigazione. Ecco, forse è il momento di spiegare la differenza fra Gota (o Sha'ab) e Abili; il primo è un reef affiorante, che quindi offre riparo, mentre gli altri si fermano a 5 o 6 metri sott'acqua, non offrendo quindi un ormeggio ridossato per la barca. Per questo ci siamo mossi con i gommoni.

La probabile corrente ha causato la defezione di molti, del nostro gruppo rimaniamo io, Annalisa, Riccardo e Ahmed. Durante il tragitto verso il luogo d'immersione veniamo accompagnati da un branco di stenelle che saltano di fianco al gommone.

Arriviamo sul punto d'immersione, 3, 2, 1, via. L'ormai abituale salto nel blu. Scendiamo velocemente lungo questa torre, un po più piccola di Abili Ali fino a -55 metri, sperando di trovare gli squali, e dopo 8 minuti iniziamo la risalita girandoci attorno. A 26 metri dalla superficie, dal blu, compare una manta che ci nuota lentamente davanti. Che bella! Dopo un minuto però ci abbandona e noi continuiamo la nostra immersione.




Tornati in barca ci aspetta la solita fantastica colazione e un'intervallo di superficie da spendere al sole.

Ok lo ammetto, oggi sono stato un po pigro. Dopo la prima immersione non ho più aggiornato il diaro fino ad ora (è sera). Ma non ho neanche avuto tutto questo tempo. Abbiamo fatto quattro immersioni, totalizzando 263 minuti sott'acqua. Tutti stupendi, dal primo all'ultimo, abbiamo visto di tutto. Sul pianoro di Hum El Aruk anche un piccolo Squalo Pinna Bianca, di circa un metro e mezzo, che però non siamo riusciti a fotografare.

Dopo pranzo ci siamo spostati a Dangerous reef, il reef più a sud di St. Jhon, con bel pianoro cosparso di torri e due grotte passanti che offrono passaggi e giochi di luce meravigliosi. Qui siamo riusciti a scendere due volte, oggi pomeriggio e in notturna stasera.

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