martedì 12 aprile 2011

Red Sea: End of the game

Siamo giunti alla fine. Da oggi pomeriggio siamo in villagio ed è il momento di tirare le somme della vacanza. Squali non ne abbiamo visti, giusto un pinna bianca di un metro e mezzo di sfuggita, tanti tonni e tanti barracuda. Giardini di coralli duri infiniti, coralli molli (Alcionari) di dimensioni spropositate e anemoni coloratissimi. Ma soprattutto una razza di un metro di diametro durante la prima notturna a Paradise Reef e una manta con un apertura alare di 6 metri a Ali Gaffar. Veramente stupenda.

Anche fuori dall'acqua posso citare almeno due incontri fantastici. Il primo con Ahmend, la nostra guida, un ragazzo nubiano di Assuan, pacato e fiero come non ne avevo mai visti. Il secondo Ibrahim, non so di dove sia ne quanti anni abbia perchè lui non parlava ne italiano ne inglese, ma con una voglia di lavorare incredibile, una competenza ragguardevole nonostante la giovanissima età e un corriso che avrebbe messo il buon umore anche a un condannato a morte. Forse abbiamo stretto la nostra silenziosa amicizia il giorno che dicendomi "Guarda, Tartaruga" mi ha buttato giù dalla barca. La tartaruga chiaramente non esisteva, ma che risate che ci siamo fatti.

Cito questi perchè sono quelli che più mi hanno colpito, ma gli altri membri dell'equipaggio non erano sicuramente da meno. Come ad esempio Davide, l'altra guida, o Sardina (il cuoco), Kenawi (il cameriere, sempre gentile e che ha aiutato Ahmed a insegnarmi le due parole d'arabo che ora conosco), Abhul (il pasticcere, che tutte le sere guardavo pescare) e tutti gli altri di cui non sono riuscito a memorizzare i nomi, fino al capitano che tutti chiamavano semplicemente "Rais".

Ora tornati nella città non ci resta che guardare le foto e già sognare il prossimo viaggio...

Intanto qui trovate tutte le foto:

St. Jhon - Red Sea - 2/9 aprile 2011

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